CORONOGRAFIA IN DAY HOSPITAL: I PROGRESSI MEDICI RIDUCONO I TEMPI DI DEGENZA

12
mag
2014

OSPEDALE S. PIETRO FATEBENEFRATELLI DI ROMA SPERIMENTA I RICOVERI GIORNALIERI.

Fino ad oggi per effettuare una coronarografia bisognava affrontare un ricovero di almeno due notti. Ora l'equipe medica dell'Ospedale S.Pietro Fatebenefratelli di Roma effettua l'esame che permette di controllare lo stato delle arterie del cuore, con un ricovero di un solo giorno.

La coronarografia è l’esame agiografico che permette di valutare la situazione e il benessere delle coronarie, le arterie del cuore. Tradizionalmente per effettuarla viene utilizzata la puntura dell’arteria femorale all’inguine che prevede un'immobilizzazione a letto del paziente per almeno 12 ore. Da qualche anno l’ esame coronarografico viene effettuato anche mediante la puntura dell’arteria radiale al polso. Tale metodica permette una mobilizzazione precoce riducendo i disagi del paziente.

Ospedale San Pietro di Roma sperimenta i ricoveri giornalieri
La coronarografia radiale presenta una percentuale di complicanze bassa, il paziente non deve rimanere immobile dopo l’intervento per 12 ore, e per questo motivo l’equipe di emodinamica dell’ospedale S.Pietro di Roma ha deciso di operare con ricoveri giornalieri.

Modalità del day-hospital coronarografico
Dopo una visita preliminare e un preciso algoritmo di selezione, l’esame coronarografico viene quindi eseguito anche in day-hospital. Il giorno stabilito il paziente si presenta a digiuno, viene accettato nel reparto e successivamente sottoposto a coronarografia per poi rimanere in osservazione fino alle ore 18, quando verrà dimesso.

Riduzione liste di attesa
La coronarografia con approccio radiale oltre ad avere degli evidenti vantaggi per il paziente, permette un utilizzo più efficiente dei letti di degenza con conseguente riduzione delle liste di attesa negli ospedali.

Quando bisogna sottoporsi all’esame coronarografico
La coronarografia è un esame invasivo che viene effettuato in urgenza nei pazienti con infarto miocardio acuto e prescritto in elezione dal cardiologo nei pazienti con sospetta malattia delle coronarie o possibile recidiva. Viene inoltre effettuata nei pazienti con altre patologie del muscolo cardiaco e delle valvole per le quali si renda necessario conoscere approfonditamente lo stato del circolo coronarico.

Tratto da http://www.rainews.it/ - articolo dell'8 maggio 2014